Sono 12 i soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria di Benevento dai Carabinieri della Stazione di Airola: gli uomini dell’Arma, al termine di un’attività di controllo effettuata di iniziativa hanno, infatti, riscontrato precise responsabilità in ordine all’esercizio abusivo dell’attività di cava. Nel dettaglio, sono 9 i titolari (tutti del posto) di particelle di un’area la cui destinazione finale è risultata essere difforme alle autorizzazioni rilasciate dall’Ufficio Tecnico Comunale: la zona interessata si trova in quella via Parata dove, come risultato dalle verifiche, sono stati estratti circa 11mila metri cubi – per un controvalore pari a 110mila euro – di materiale roccioso utilizzato come stabilizzante in altri cantieri. Da chiarire, perciò, anche le posizioni del titolare della ditta esecutrice degli scavi, un 45enne del posto, del direttore dei lavori e del responsabile del citato Ufficio Tecnico. Per tutti, l’articolo contestato è il 44 del DPR 380/01, che sanziona la realizzazione di opere in difformità/mancanza delle necessarie autorizzazioni (in questo caso quelle previste dalla legge regionale n. 54/85).

 

 

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