Con la presenza di quattordici consiglieri comunali è iniziato il consiglio comunale su mozioni e interrogazioni. Scintille fin dalle prime battute con i consiglieri comunali Michele Galluccio e Gino Della Valle che hanno subito accusato la maggioranza di tacere e rifiutare il dibattito finanche su questioni di interesse generale come le problematiche delle persone con disabilità e le barriere architettoniche. La maggioranza ha bocciato la mozione sull’individuazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche. A rompere il silenzio della maggiorana è stato il sindaco Sagliocco che ha attaccato Villano: “Stiamo facendo tanto e votare questi documenti sarebbe solo demagogia faremo queste cose e le stiamo già programmando come dichiarato dall’assessore Barbato ai disabili nei giorni scorsi”. Subito dopo Sagliocco ha preso la parola il capogruppo di Noi Aversani Rosario Capasso “Quali sono gli edifici pubblici con barriere architettoniche” ha detto rispondendo ad un passaggio della prima mozione. Chiusa la discussione la maggioranza ha bocciato anche la mozione sui percorso tattilo plantari, sostenendo, con Capasso, che sono già previste in via Roma e via di Jasi. Nel presentare la terza mozione, dedicata alla sicurezza stradale, Villano ha replicato al sindaco: “Io vorrei che si cogliesse il senso politico di queste mozioni anche perché non abbiamo accusato l’amministrazione comunale di non star prendendo i giusti provvedimenti. C’è un problema, però, l’amministrazione comunale deve produrre atti e un indirizzo del consiglio comunale su queste problematiche sarebbe importante e significativo”. Ad ampliare l’ordine del giorno ci ha pensato il consigliere comunale Paolo Galluccio che ha sottolineato come “ci sia carenza nella programmazione delle politiche sociali. Non si riesce ad andare oltre al generico faremo, diremo, vedremo. Tutto al futuro ma senza alcun tipo di programmazione”. Ancora una volta c’è stata la replica di Sagliocco: “I fatti sono già accaduti”. Il dibattito è proseguito con una serie di emendamenti riguardanti in particolare il tratto di via Belvedere dove la sosta rende pericoloso il cammino dei pedoni. La mozione è stato bocciata per un voto ma il consigliere Tozzi di Forza Italia che ha prima presentato e poi ritirato un emendamento si è astenuto. Si passa poi ad illustrare la mozione che propone un censimento dei soggetti con disabilità per poter agire in tempi rapidi in caso di calamità. Su questo tema è stata clamorosa la proposta di Sagliocco che ha chiesto di ritirare la mozione di fronte ad un suo impegno formale a fare quanto chiesto nella mozione. De Cristofaro: “Il sindaco si vuole impegnare ma si vuole ritirare le mozioni. Sarebbe illogico”. E, infatti, la mozione è stata bocciata anche perché Capasso ha evidenziato che c’erano problemi con la privacy. Bocciata anche la mozione di Cella per una convenzione che servisse a calmierare il costo dei funerali. L’ex candidato sindaco ha ritirato due mozioni e la parola l’ha presa Michele Galluccio per la mozione sulle mense scolastica. Anche questo documento è stata bocciata e Michele Galluccio ha presentato quello per l’istituzione della commissione paritetica per il lavoro. Il dibattito su questa mozione è degenerato in uno scontro verbale tra Dello Vicario e il presidente Stabile. “Grazie presidente – ha detto Dello Vicario – attendevamo questo consiglio da un anno e mezzo. E’ impossibile parlare di tutti questi argomenti in un’unica seduta”. Stabile ha replicato: “Volete mettere in caciara, io sono l’unico presidente del consiglio che ha convocato cinque question time, se una seduta inizia e poi salta il numero legale non è colpa mia”. Dopo due ore è terminata la discussione delle mozoini con la bocciatura di tutti i documenti. L’assise è quindi passata alla discussione delle interrogazioni di Della Valle. L’ex assessore ha iniziato ad illustrare l’interrogazione sulla cessione dell’ex comando di polizia municipale al polizia. Dalla maggioranza alla chitichella iniziano a lasciare l’aula consiliare. Si avvicina il momento in cui salterà il numero legale? Intanto la seduta va avanti e Della Valle dà battaglia sulla concessione del mercatino di Piazza Giovanni XXIII al Tribunale di Napoli Nord. “Non sono soddisfatto delle risposte e mi riservo di fare gi atti consequenziali”
Angelo Golia