CASERTA. “Dopo la designazione dei vertici dell’area di sviluppo industriale di Caserta determinata nel peggiore dei modi con accordi trasversali e con l’indicazione di soggetti del tutto privi di competenza e professionalità adeguate (ed il cui unico merito è stato quello di essere ‘sodali’ dei designatori), occorre che per il Consorzio Idrico di Terra di Lavoro si cambi decisamente registro”. Lo chiede il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del gruppo Gal, eletto in Campania nelle liste del Pdl-FI. “Inaffidabili i vertici di Forza Italia, in tutt’altre faccende affaccendati – prosegue il parlamentare – la raccomandazione va rivolta a Domenico Zinzi, presidente della provincia di Caserta, ente che detiene la maggioranza dei voti necessari per designare i vertici del Consorzio”. “Considerato che lo stesso Consorzio dovrà necessariamente confluire nell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) – incalza D’Anna – sarà bene che la scelta ricada su professionisti che abbiano specchiati ed adeguati curricula professionali”. “Una raccomandazione, quella rivolta al presidente”, che per D’Anna: “è anche sollecitazione politica affinché Zinzi porti nell’ormai asfittico contesto di FI, partito al quale egli di recente ha aderito, criteri etici e politici innovativi ponendo così termine alla mortificante stagione del premiare i portaborse”.












