‘Il 2014 è stato un anno molto duro, speriamo che il 2015 sia per la città un po’ più in pianura, non dico in discesa”. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in merito all’anno che sta per concludersi e rispetto all’anno che si appresta a iniziare. Il 2014 è stato per de Magistris segnato dalla condanna in primo grado nel processo per l’inchiesta ‘Why not’, dalla successiva sospensione, in virtù della legge Severino, e dal reintegro nelle funzioni a seguito del pronunciamento prima del Tar Campania e poi del Consiglio di Stato. ”Fare il sindaco di Napoli – ha detto de Magistris – è uno dei ruoli, delle funzioni, delle missioni più difficili e, quindi, anche più rocambolesca, complicata, imprevedibile, ma anche la più bella ed emozionante”. Tante le sfide importanti che il sindaco e il Comune hanno davanti nel 2015, tra cui, la bonifica e riqualificazione di Bagnoli, la vicenda legata alla riqualificazione dello stadio San Paolo. Un 2015 che, per il primo cittadino deve puntare sul decoro, sulla ”cura del dettaglio” sul miglioramento del trasporto pubblico su gomma. ”Spero – ha sottolineato de Magistris – che ci siano le risorse economiche per migliorare il trasporto pubblico così da poter incentivare e stimolare i miei concittadini a utilizzarlo”. Tra le cose da migliorare indicate dal sindaco, ”ridurre i tempi di attuazione delle idee e delle decisioni che prendiamo e comunicare meglio alla città quanto facciamo e gli ostacoli che troviamo sul cammino”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui