Sono nove le persone che si sono ferite nella provincia di Caserta per festeggiare il Capodanno utilizzando i fuochi d’artificio. Quelli più gravi sono due, ed entrambi sono stati trasportati nell’ospedale Sant’Anna del capoluogo casertano: si tratta di un giovane di 21 anni, di Teano, che rischia di perdere l’occhio destro; e un uomo di 28 anni di Caserta, il quale ha, invece, ottenuto 55 giorni di prognosi per escoriazione e bruciature sede zigomatico-orbitaria. Gli altri sette feriti hanno riportato escoriazioni e contusioni giudicate guaribili in pochi giorni. L’attività di prevenzione eseguita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta nei giorni antecedenti le festività natalizie, insieme ai numerosi servizi di contrasto alla vendita di artifizi pirici illegali continuati fino alle prime ore del 2015, hanno contribuito a ridurre sensibilmente il numero dei feriti registrato il capodanno del 2014. Le attività prevenzione dei militari dell’arma hanno consentito di sequestrare, complessivamente, circa 900 chilogrammi di materiale pirico illegale. I sequestri sono avvenuti soprattutto nelle aree di competenza del Reparto Territoriale di Aversa (439 kg) della compagnia di Marcianise (393 kg), di Casal di Principe (kg. 30) e di Mondragone (20 kg).