Hanno picchiato brutalmente con mazze da baseball e coltelli due persone ed aggredito il titolare di un bar nei pressi dello Stadio San Paolo al quale volevano imporre il pagamento di tangenti. Cinque persone, tutte già denunciate in passato, sono state arrestate dai carabinieri con le accuse di estorsione e lesioni. Nella tarda serata di ieri Roberto Alessio Pane, 28 anni, i fratelli Salvatore e Carmine Vecchione, di 48 e 57 anni, ed i loro cugini Giuseppe Vecchione, 24, e l’ omonimo Giuseppe Vecchione, 27, (figli di Salvatore e Carmine Vecchione) hanno fatto irruzione nel bar-gazebo in piazza D’ Annunzio, armati di mazze da baseball e coltelli. I cinque hanno allontanato gli avventori minacciandoli ed hanno aggredito il titolare dell’ esercizio, che però è riuscito a fuggire. Due dei presenti, che hanno tentato di difendere l’ uomo sono state picchiate violentemente ed hanno dovuto farsi medicare in ospedale. Entrambi hanno riportato la frattura della parete mediale dell’ orbita sinistra e contusioni multiple sul corpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno raccolto testimonianze dei presenti e ricostruito l’ accaduto. Secondo quanto emerso dalle indagini dei militari il raid sarebbe scattato dopo il rifiuto del titolare del bar di pagare una tangente mensile di 5 mila euro. Tra i cinque aggressori vi sarebbe l’ ex proprietario del bar-gazebo, denunciato per vari reati tra i quali associazione per delinquere di stampo camorristico. 17 anni fa l’ esercizio commerciale fu sequestrato e messo all’ asta. Ad acquisirlo fu l’ attuale proprietario al quale i cinque volevano imporre la tangente. (foto archivio)