“Il documento già sottoscritto il 19 dicembre e’ stato inserito dal Presidente Cappello nell’ordine del giorno dell’assemblea convocata per sabato 10 gennaio. Il presidente dell’assemblea provinciale, nel confermare la data della convocazione, precisa che la questione non si pone sul piano formale, pur ribadendo che le firme risultano depositate presso la Presidenza”. E’ quanto comunica in una nota il presidente del partito Democratico casertano Enzo Cappello che risponde ai rilievi formali avanzati dal segretario provinciale Raffaele Vitale. Quest’ultimo in una lettera aveva contestato la mozione di sfiducia perché consegnata priva delle firme necessarie a validarla. “Piuttosto – aggiunge- visti i contenuti e la platea dei firmatari è evidente che il problema e’ squisitamente politico. Per tale motivo a tutela della funzione del Partito Democratico di Caserta, nell’imminenza di un delicatissimo appuntamento elettorale, si fa appello al senso di responsabilità di tutti per una rapida e positiva soluzione del problema”. Intanto a Cappello è stato chiesto da più rappresentanti istituzionali di inserire anche il caso Asi all’ordine del giorno dell’assemblea.
A Vincenzo Cappello – Presidente dell’Assemblea Provinciale
All’on Assunta Tartaglione – segretario regionale del PD Campania
Oggetto: ordine del giorno aggiuntivo dell’assemblea provinciale
A distanza di venti giorni dall’Assemblea Provinciale del PD Caserta, tenutasi lo scorso 20 dicembre, il Segretario Raffaele Vitale non ha ancora ottemperato a quanto determinato con l’approvazione all’unanimità della mozione presentata dalla Sen. Capacchione che prevede tra l’altro il ritiro del sostegno all’accordo raggiunto con Forza Italia e Nuovo Centro Destra per la gestione dell’ASI Caserta.
In particolare, non sono seguiti atti ufficiali del Segretario PD della Provincia di Caserta che, in coerenza con la mozione votata in assemblea, dessero indicazioni conseguenti agli iscritti PD componenti del Consiglio di Amministrazione e della Presidenza dell’ASI, ed ai sindaci PD che ne hanno determinato la elezione in quanto componenti del Consiglio Generale.
L’azione del Segretario pertanto appare ad oggi priva di qualunque aderenza al dettato dei delegati in Assemblea, facendo apparire dunque come strumentale la posizione da egli stesso assunta con il voto e determinando allo stato dei fatti un grave vulnus della democrazia interna del PD provinciale.
Pertanto si chiede che nella prossima assemblea provinciale siano assunte le determinazioni opportune e posti in essere gli atti consequenziali al deliberato dell’Assemblea provinciale per quanto attiene la vicenda ASI, ivi compresi la richiesta di esercizio dei poteri sostitutivi da parte della segretaria regionale.
Caserta, 5 gennaio 2015
f.to
Pina Picierno
Nicola Caputo
Rosaria Capacchione
Lucia Esposito
Dario Abbate
Francesco De Michele
Enrico Tresca
Giovanni Comunale
Dionigi Magliulo
Luigi Munno