Sono le scuole, con i sistemi di videosorveglianza spesso assenti o non funzionanti, le porte e le finestre facilmente scassinabili e i laboratori zeppi di computer e apparecchiature elettroniche costosi acquistati grazie a fondi statali (quelli dei cosiddetti Pon, programmi operativi finanziati dai Ministeri con fondi Europei, ndr), la nuova gallina dalle uova d’oro per i ladri nel Casertano. Nel 2014, da dati raccolti dalla Questura di Caserta sulla base di segnalazioni provenienti anche dai carabinieri, sono stati ben 32 gli istituti scolastici oggetto di furto contro gli appena otto casi registrati nel 2013. I furti sono dunque quadruplicati nell’anno appena trascorso, e si sono concentrati in massima parte nell’ultimo mese e mezzo. Il 30% di tutti i furti del 2014, esattamente 10 episodi, è infatti avvenuto dalla fine dello scorso novembre, in un’escalation che ha destato grande preoccupazione tra i dirigenti scolastici e le stesse forze dell’ordine. La maggior parte dei furti è avvenuta tra Aversa e l’agro-aversano (a Villa Literno, Cesa, Casaluce), dove, secondo gli investigatori, sarebbe all’opera una banda specializzata formata da pregiudicati napoletani, che si sarebbero resi protagonisti di recente anche di razzie simili in istituti di Napoli; non sono stati però risparmiati neanche i comuni di altre aree, come Vairano Scalo e Alife nell’alto-Casertano, Maddaloni e Arienzo nella zona est della provincia. Quel che sembra certo è che i ladri sanno dove e come colpire: il 18 novembre scorso, al liceo Fermi di Aversa, hanno portato via ben 42 computer portatili a dispetto del sistema d’allarme (è tra i pochi licei ad esserne dotato, ndr), che ha suonato richiamando l’attenzione del personale addetto al controllo che però non si è accorto di nulla. Gli allarmi, dunque, quando ci sono, non sembrano rappresentare un deterrente efficace. Laddove mancano, entrare è ancora più semplice, come accaduto a dicembre all’istituto comprensivo Ludwig Van Beethoven di Casaluce, dove qualcuno aveva inavvertitamente lasciato aperta una finestra. La circostanza più preoccupante è la frequenza con cui i ladri colpiscono, e il fatto che spesso si accaniscano contro gli stessi istituti. Nel solo mese di dicembre l’Itis Volta di Aversa è stato oggetto di due furti, mentre il igà citato istituto Beethoven, nel corso dell’anno, è stato oggetto di tre furti, così come il Galileo Galilei di Maddaloni; due, invece, i furti compiuti al Liceo Scientifico Segre di San Cipriano d’Aversa. Nel capoluogo Caserta sono stati due i furti registrati nel 2014, ma in compenso il 13 dicembre scorso dei vandali hanno dato fuoco ai sacchetti dell’immondizia posti all’interno dei bidoni nei pressi del cancello del Liceo Manzoni, che ha subito dei danni.