Lo scorso 17 settembre 2014 fu tratto in arresto dai carabinieri della Stazione di San Felice a Cancello per maltrattamenti in famiglia e lesioni. In quella circostanza i militari dell’Arma, intervenuti a seguito di una richiesta pervenuta al 112, lo sorpresero, in flagranza, nel mentre inveiva contro la moglie, 30enne, che aveva, poco prima dell’arrivo dei carabinieri, anche aggredita con calci e pugni e minacciata di morte. Questa mattina, gli stessi militari dell’arma hanno notificato a Giuseppe Fiore Terracciano, 37 anni, di Arienzo, l’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, per maltrattamenti in famiglia, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – 1° sez. penale. Lo stesso, infatti, nonostante agli arresti domiciliari, ha continuato a minacciare telefonicamente la moglie. Il tutto è stato accuratamente accertato e documentato dai carabinieri della Stazione di San Felice a Cancello che hanno relazionato all’Autorità Giudiziaria. Da qui l’emissione dell’odierno provvedimento consistente nell’aggravamento della misura cautelare nei confronti del Terracciano che è stato, quindi, condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.