Il Comitato don Diana e Libera Caserta intervengono sui fatti che ieri sera alle 20.15, in via Bologna a Mondragone, hanno coinvolto Benedetto Zoccola, assessore e vicensindaco di Mondragone, colpito da una bomba carta fatta esplodere sul davanzale di una delle finestre del suo ufficio. «Essere colpiti da una bomba carta mentre si è impegnati a svolgere onestamente il proprio lavoro è così tanto deplorevole che non ha bisogno di ulteriori commenti, se poi la vittima è un testimone di giustizia come Benedetto Zoccola che ha già dato dimostrazioni di legalità praticata, allora non possiamo oltre indugiare per esprimere la nostra piena e convinta solidarietà». «All’assessore Zoccola che – continua la nota- sta seguendo, tra le altre cose, molto da vicino il progetto del Centro di Educazione Ambientale (CEA) realizzato su un bene confiscato a Mondragone, esprimiamo la nostra vicinanza e ci rendiamo disponibili fin da ora ad organizzare insieme ulteriori iniziative di responsabilità civica. Chi ha messo la bomba carta nei pressi del suo ufficio, nella serata di ieri sera (20 gennaio) e ha sperato che la deflagrazione potesse spaventare la parte onesta di questa popolazione ha sbagliato nettamente a fare i conti. Continuiamo ad andare avanti con la stessa forza e con la stessa determinazione».