Alcune decine di lavoratori dei consorzi di bacino stanno presidiando agli ingressi del Comune di Acerra (Napoli) per chiedere l’applicazione di una legge regionale che stabilisce la loro assunzione negli enti comunali con l’adozione degli Ato. I manifestanti, alcuni dei quali stamattina sono saliti sul tetto del Municipio per rafforzare la protesta, sostengono di essere senza stipendio da ormai quasi tre anni, e di essere disposti, ”in via momentanea, anche a lavorare gratuitamente”. ”La legge impone la nostra assunzione nei Comuni una volta costituiti gli Ato – spiegano – ma quello in cui rientra Acerra ancora non è stato costituito. Si rischia il commissariamento, e naturalmente chi ne fa le spese siamo sempre noi. Abbiamo chiesto al Comune di assorbirci, e nel frattempo siamo anche disposti a lavorare gratuitamente”.