Verrà effettuata oggi pomeriggio l’autopsia sul corpo di Giuditta Perna, la 27enne studentessa universitaria trovata senza vita ieri mattina, dopo otto giorni di ricerche, in un’ansa del fiume Ofanto, tra i comuni irpini di Aquilonia e Monteverde. Carmen Sementa, il medico legale incaricato di effettuare l’esame dal pm di Avellino che coordina le indagini, Adriano Del Bene, non avrebbe rilevato segni di violenza sul corpo della studentessa, dopo la ricognizione esterna del cadavere avvenuta ieri nell’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi . Giuditta era scomparsa nel pomeriggio del 21 gennaio scorso, quando con la sua auto si era diretta da Ruvo del Monte, dove vivono i genitori, a Calitri, che dista poco più di dieci chilometri. La sua auto venne ritrovata il giorno successivo parcheggiata nei pressi del fiume Ofanto, in prossimità del ponte Pietra dell’Oglio, dopo l’allarme lanciato dai genitori. Giuditta è stata ritrovata ieri mattina, poco dopo le 11, da una pattuglia dei carabinieri che perlustrava gli argini del fiume: il suo corpo era parzialmente coperto dai rami trascinati in quel punto dalla corrente, dove la profondità dell’acqua non supera i trenta centimetri.