MARCIANISE – Vertenza Oromare: il sindaco Antonio Tartaglione incontra i vertici aziendali per perorare la causa dei 24 lavoratori a rischio licenziamento e scrive in Prefettura per richiedere la convocazione di un altro tavolo istituzionale.

Nel pomeriggio del 13 dicembre, presso la sala giunta del Comune, il primo cittadino ha incontrato Antonio Sticco, presidente del consorzio Oromare. Presenti : l’assessore alle Politiche del Lavoro, Sebastiano Raucci; il presidente del consiglio comunale, i capigruppo consiliari ed i rappresentati delle sigle sindacali. Al presidente Sticco il sindaco Tartaglione ha spiegato le ragioni dei lavoratori ed ha proposto diverse soluzioni che ne possano risollevare le sorti senza gravare ulteriormente sulle casse del consorzio che, a detta dei vertici aziendali, versa in gravi difficoltà. Tra le varie ipotesi portate al tavolo di discussione dal primo cittadino, e dagli amministratori presenti, il reintegro delle 24 unità da porre in essere promuovendo un sistema di rotazione fra tutte le maestranze della cassa integrazione, quest’ultima prorogabile solo a seguito della presentazione in Regione di un nuovo piano industriale da parte dell’azienda. Se tale ipotesi dovesse concretizzarsi, si permetterebbe ai lavoratori interessati di richiedere il bonus previsto dal Decreto Anticrisi del 2009, in modo da avviare un’attività autonoma oppure associarsi in cooperativa. Dal canto suo, il presidente Sticco ha reso noto di convocare ad horas un consiglio d’amministrazione per vagliare la proposta degli amministratori, o in alternativa per individuare la soluzione più adatta a risolvere la situazione. Ai margini del vertice, il sindaco Antonio Tartaglione ha scritto al prefetto Monaco per richiedere un nuovo tavolo istituzionale per discutere ulteriormente della vicenda.

 

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