Santa Maria a Vico – Rimpasto di giunta per l’amministrazione Piscitelli, per il consigliere Carmine De Lucia è sicuramente una scelta dettata da “strategie elettorali”. Un rimpastino: così il democratico definisce la mossa politica del primo cittadino che ha affidato i Servizi sociali ad un ex membro dell’esecutivo, Pasquale Crisci, e ha tolto a Tancledo Balletta la delega ai Rifiuti affidandogli quella che De Lucia definisce “un cimelio di delega al Verde Pubblico”. “Che il sindaco si sia accorto a due mesi della scadenza del mandato di non essere in grado di gestire le Politiche sociali, mi sembra davvero molto strano – afferma – Non è un normale rimpasto; sicuramente vi si celano motivazioni precise che hanno portato Piscitelli a questa decisione”. Deluso dalla politica che la maggioranza targata Piscitelli ha condotto in questo quinquennio, per De Lucia appare evidente solamente “il nulla creato per la crescita del paese, i tanti sprechi nei lavori pubblici, senza dimenticare gli arresti e le ombre legate agli appalti. Fino ad oggi ho assistito ad una politica clientelare dove non c’è stato spazio per scelte seriamente organizzative – continua il consigliere -. Credo che tutto si basi sull’opportunità elettoralistiche relative al voto di maggio, tanto l’impegno regionale che per le comunali”. De Lucia fa sapere, infine, che chiederà al sindaco spiegazioni in merito a quanto riportato dalla stampa: la notizia dell’assunzione del figlio dell’assessore Balletta come operatore ecologico presso la ditta che è appaltatrice del servizio a Santa Maria a Vico è per il democratico “un caso limite. Invito il sindaco a smentire la notizia che, spero, non sia vera”.