Nel primo pomeriggio del 5 febbraio, presso la sala giunta, il sindaco Antonio De Angelis ha incontrato una folta delegazione dei 435 lavoratori della Ericsson, preoccupati per il loro futuro, dopo l’annuncio della multinazionale svedese di voler cedere il sito marcianisano. Per il Comune, insieme al primo cittadino, erano presenti gli assessori: alle Politiche Sociali, Anna Arecchia; ai Lavori Pubblici, Angelo Golino; all’Urbanistica, Giovanni Santoro; alle Attività Produttive, Biagino Tartaglione, alle Politiche Attive per il Lavoro, Gaetano Madonna. Le maestranze erano accompagnate dai rappresentanti delle sigle sindacali di categoria, ovvero: Fiom- Cgil; Fim Cisl; Uilm- Uil; Failms. Questi ultimi hanno illustrato la situazione attuale, ponendo l’accento sugli accordi sottoscritti lo scorso giugno in Regione tra sindacati provinciali e direzione aziendale, ma, a loro dire, disattesi da Ericsson; nonché sui timori nutriti dai 435 operai circa il loro destino occupazionale, nel caso che l’annunciata cessione dovesse diventare realtà. Gli stessi hanno poi chiesto un sostegno alla loro battaglia da parte del sindaco Antonio De Angelis e delle istituzioni locali, che possa partire dalla presenza dell’amministrazione comunale al tavolo convocato per il prossimo 9 febbraio presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Articolata è stata la discussione che ne è seguita, tesa ad una puntuale disamina della vertenza e dei singoli aspetti che la sostanziano. Al termine il primo cittadino ha espresso piena solidarietà ai lavoratori a nome suo, della giunta e dell’intero consiglio comunale, ritenendo che la tutela dell’occupazione sia una questione che non ha, né deve avere, colore politico; ha poi ha assicurato la partecipazione dell’esecutivo al tavolo romano. “Dopo la trasferta capitolina – ha concluso il sindaco De Angelis – organizzeremo un nuovo incontro con i sindacati per definire in modo congiunto le strategie operative da mettere in campo”.