A Ercolano sono state riscontrate solo alcune irregolarità formali per poche unità di tessere finora esaminate dal Pd. É quanto emerso, fa sapere una nota, al termine di un incontro tra l’Ufficio adesioni della segreteria provinciale del partito metropolitano di Napoli con quello di Ercolano. Lo fa sapere il segretario provinciale, Venanzio Carpentieri. L’incontro fa seguito al ‘caso tessere’ scoppiato nei giorni scorsi a Ercolano. Tra il 30 e il 31 dicembre nella sede del circolo locale pd si è registrato un boom di richieste di adesione di tessere a un mese dalle primarie per la scelta del candidato sindaco. Nell’elenco, tra gli iscritti, i cui nomi sono al vaglio degli investigatori, risulterebbero persone legate ad alcuni clan del Vesuviano. L’ufficio adesioni, al termine della riunione di questa sera, ha chiarito che le tessere presentate (le 1150 che ancora recavano la ricevuta) erano assolutamente regolari perché in doppia copia. Sono emerse, fino a questo momento, alcune irregolarità formali per poche unità di tessere tra quelle fino ad ora esaminate, per cui l’ufficio adesione provinciale – si legge nella nota – acquisite tutte le informazioni, si è riservato di procedere nell’ approfondimento dell’istruttoria delle richieste di tesseramento.