Sala gramita per l’iniziativa di Forza Italia a Caserta. Gli amministratori locali azzurri hanno serrato i ranghi e hanno affollato il salone dell’Hotel City Life, dove per questi primi stati generali degli eletti e dei coordinatori territoriali, voluti da Carlo Sarro e organizzati dal consigliere regionale DOmenico Ventriglia, è intervenuto anche il governatore Stefano Caldoro. L’esponente del Nuovo Psi proprio oggi è venuto allo scoperto annunciando la disponibilità a ricandidarsi ponendo come condizione l’unità del centrodestra. A sottolineare l’importanza della coalizione per la prossima scadenza elettorale c’erano anche le presenze in sala del leader provinciale di Fratelli d’Italia. Caldoro ha poi rivendicato l’azione di governo degli ultimi cinque anni che si è concentrata su un’azione di risanamento economico, soprattutto nel settore della sanità. Ad ascoltare il governatore quasi tutti i quadri azzurri con i neo arrivati Zinzi con il figlio Gianpiero già vicecoordinatore regionale. Al tavolo di presidenza c’erano, oltre al coordinatore provinciale Sarro, quello regionale De Siano, il sindaco di Capua e responsabile dell’organizzazione Antropoli, la deputata Giovanna Petrenga e l’assessore regionale Daniela Nugnes. Nelle prime file spiccavano i volti di Domenico Ventriglia, Angelo Di Costanzo, Pio Del Gaudio e Rosa De Lucia. Il sindaco di Maddaloni bersagliata proprio in questi giorni da minacce alla sua incolumità che ha visto tutto il partito stringersi a lei. Presenti, quasi al completo, i gruppi di maggioranza di Caserta, Marcianise (con in testa il sindaco Antonio De Angelis), Maddaloni. Non mancavano nemmeno le due anime aversane di Forza Italia. Per i pro Sagliocco c’erano Luciano Luciano, Elia Barbato e Nicla Virgilio (quest’ultima aspirante candidata alle regionali) per gli azzurri all’opposizione di Sagliocco c’erano Paolo e Michele Galluccio, con il primo che attende la nomina a coordinatore cittadino. Non poteva mancare, inoltre, la pattuglia di seniores guidati dal coordinatore provinciale Domenico Ciaramella e alcuni sui fidatissimi come Pasquale Diomaiuta e Isidoro Orabona. C’erano poi assessori e consiglieri provinciali, sindaci o ex, come Pasquale Delli Paoli, la cui esperienza a San Nicola la Strada è naufragata da poco.  A Caserta, come evidenziato da Sarro, il partito è in buona salute e il tesseramento è andato ben oltre la media nazionale con un numero di tessere che si aggira intorno alle cinquemila.

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