Piedimonte Matese- Bella e sentita tavola rotonda sul tema della memoria storica e civile in occasione della giornata di riflessione dedicata a quella tragica pagina rappresentata dall’eccidio di tanti italiani nelle foibe e dell’esodo istriano-dalmata dal confine orientale da parte delle truppe comuniste titine( giornata istituita dal 2004 con una legge approvata dal parlamento ) verso le regioni della penisola con fredda insofferenze ed a volte ostile accoglienza come è stato sottolineato dai relatori . La riflessione , anche con video tratti dalla trasmissione televisiva “Mixer” che fu tra le prime ad occuparsi del dramma nel 1991, è stata organizzata dall’amministrazione comunale di Piedimonte Matese e dal comitato 10 febbraio con la partecipazione dell’assessore alla cultura e pubblica istruzione Costantino Leuci e di Andrea Boggia in rappresentanza del comitato. Ad introdurre il dibattito l’assessore Costantino Leuci che ha prima evidenziato il ciclo continuo di iniziative sui temi storici- culturali anzi di un vero e proprio percorso di memoria per poi inquadrare ed illustrare le ragioni e le diverse tappe( dal quadro geo-politico-etnico della prima guerra mondiale con l’affermarsi delle correnti del nazionalismo alle conseguenze del secondo conflitto) che hanno portato al massacro ed occultamento, nelle cavità carsiche, di migliaia di italiani tra civili e militari.”Il lavoro di conoscenza e sensibilizzazione è ancora molto a causa di anni di silenzio – ha dichiarato Boggia con parole di ringraziamento sia all’amministrazione Cappello per il percorso di memoria che, in particolare, all’ex presidente Giorgio Napolitano che più di tutti “ha scoperchiato il coperchio di questa pagina” ha detto il delegato del comitato 10 febbraio non senza richiamare il secolo dei totalitarismi .Presenti nella sala della biblioteca comunale di Piedimonte Matese classi di vari istituti scolastici superiori.
Michele Martuscelli