Francesco Schettino e’ stato condannato a 16 anni di reclusione e a un mese di arresto per il naufragio della Costa Concordia, in cui persero la vita 32 persone. E’ quanto stabilito dal tribunale di Grosseto nella sentenza di primo grado. L’accusa aveva chiesto per Schettino 26 anni di reclusione e tre mesi di arresto. Respinta, invece, la richiesta di arresto perche’ ritenuto non sussistente il pericolo di fuga. Schettino e’ stato anche interdetto dai pubblici uffici e dalla professione di comandante di nave per 5 anni, nonche’ condannato all’interdizione legale per tutta la durata della pena. Il Tribunale ha dichiarato il comandante interdetto dalla professione per la durata di 4 mesi. Il comandante era accusato di omicidio colposo plurimo relativo alle 32 vittime, lesioni colpose, naufragio colposo, abbandono di nave, abbandono di persone incapaci e omessa comunicazione all’autorita’ marittima. Tre anni fa la sciagura del mare piu’ grave della storia italiana. I giudici hanno poi condannato Schettino e Costa Crociere in solido a risarcire le parti civili, tra cui 300mila euro all’Isola del Giglio, i ministeri, gli enti locali e le persone che hanno riportato lesioni nel naufragio.

 

 

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