Un imprenditore di 38 anni di Casapesenna, Raffaele Garofalo, ha perso la vita in un terribile incidente stradale avvenuto sulla strada provinciale che collega Casapesenna a San Marcellino. L’uomo viaggiava a bordo del suo scooterone quando per cause ancora da accertare si è scontrato con un’auto. L’incidente fa riaccendere i riflettori sulla sicurezza stradale dell’importante arteria che, oltre ad esser stata per molto tempo una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto, è priva di segnaletica orizzontale e verticale. Proprio il problema della sicurezza stradale, nei mesi scorsi, aveva indotto il sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa a ordinare la chiusura di un tratto e chiedere alla Provincia di Caserta interventi urgenti per aumentare la sicurezza dell’arteria. Purtroppo dal palazzo di Corso Trieste non si è andati oltre la passerella per la rimozione dei rifiuti. “Alla luce dei frequenti incidenti gravi e anche mortali – commenta il primo cittadino De Rosa – se prima la provinciale Casapesenna – San Marcellino poteva essere definita la strada della vergogna per la presenza di rifiuti di ogni genere, oggi, purtroppo, la dovremmo definire la strada della morte. E’ molto grave che, nonostante le tante sollecitazioni, fatte, già da molto tempo, dal sottoscritto alla provincia di Caserta non è stato adottato alcun tipo di provvedimento per mettere in sicurezza una strada che continua a mietere morti e feriti. Noi continueremo a incalzare il presidente Zinzi ma purtroppo sono convinto che ancora una volta le nostre richieste cadranno nel vuoto”.

 

 

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