E’ iniziato oggi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) il controesame del collaboratore di giustizia Giuseppe Valente nell’ambito del processo cosiddetto Eco4, che vede imputato l’ex sottosegretario del Pdl Nicola Cosentino per concorso esterno in associazione camorristica. L’esame del pm della DDA di Napoli Alessandro Milita è durato otto udienze. Rispondendo alle domande dell’avvocato Agostino De Caro, difensore di Cosentino, Valente è tornato ad accusare l’ex sostituto procuratore di Santa Maria Capua Vetere Donato Ceglie, tuttora sotto processo a Roma per concussione per costrizione, violenza sessuale e calunnia, di aver avuto “rapporti molto stretti con i fratelli Michele e Sergio Orsi (imprenditori vicini al clan Bidognetti, il primo ucciso dal gruppo Setola nel 2008, ndr) che lo utilizzarono sia per sponsorizzare la nomina di Claudio De Biasio al Commissariato per l’Emergenza Rifiuti allora retto dal prefetto Corrado Catenacci (commissario dopo il 2004 al posto di Bassolino, ndr), che per risolvere una questione relativa al porto d’armi che poi fu loro concesso, avendo Ceglie ottimi contatti con la prefettura di Caserta”.


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