É ancora una volta sua la copertina del Napoli dopo la notte da poker sul Trabzonspor. Nei bar, in metropolitana non si parla che di Manolo Gabbiadini e delle sue prodezze europee, con un gusto particolare, da parte dei tifosi, nello “scippo” che il Napoli ha fatto alla Juventus che aveva la metà del cartellino della stella azzurra. Una copertina meritata visto l’impatto che l’ex doriano ha avuto sul Napoli con quattro gol consecutivi tra Chievo, Udinese, Palermo e Trebisonda. Ma non sono solo i gol a pesare: lo scatto, il controllo palla, la partecipazione alla manovra corale, l’intesa già perfetta con Higuain sono le altre armi che il “Gabbia” ha messo a disposizione di Benitez che ora gongola sapendo di avere cartucce importanti per andare avanti nelle coppe e puntare al secondo posto in campionato. Archiviato i passaggio agli ottavi di Europa League (il ritorno sarà una formalità e i prezzi popolari per celebrare il passaggio del turno), il Napoli si prepara infatti da domani al monday night contro il Sassuolo: di fronte a un San Paolo che si annuncia quasi pieno, gli azzurri devono riprendere il cammino dopo il ko di Palermo. Oggi a Castel Volturno c’erano a allenarsi solo Higuain, squalificato col Sassuolo, e Rafael. Il tecnico spagnolo sta lavorando sulla testa del portiere brasiliano per fargli superare lo choc della papera di Palermo e il diluvio di critiche che gli sono piovute addosso: i tifosi non si fidano più di lui, Benitez lavora invece per recuperarlo e potrebbe anche riportarlo tra gli undici titolari lunedì, anche se resta forte il ballottaggio con Andujar. Da domani torna ad allenarsi il resto del gruppo che ora offre abbondanti alternative all’allenatore azzurro: per lunedì Zapata, in gol anche ieri, dovrebbe prendere il posto di Higuain, anche se c’è l’ipotesi di un Gabbiadini punta. L’ex atalantino potrebbe però giocare ancora nel suo posto a destra, con Hamsik e Callejon spostato sulla linea mancina. Ma tutto è affidato al “cuscino” che in questi tre giorni darà i giusti consigli a Benitez. Il poker di Trebisonda ha però scacciato via i fantasmi di Palermo. La fiducia è tornata sostenuta dai numeri: ieri il Napoli ha messo a segno la 50esima vittoria dell’era Benitez su 88 gare ufficiali ed è tornato a dare quattro gol di scarto all’avversario in Europa 12 anni dopo il 5-1 con il poker di Fonseca. Nel 2015, su dieci gare giocate, il Napoli ne ha vinte 7, perdendone 2 e pareggiando quella in Coppa Italia con l’Udinese poi vinta ai rigori. Lo score è tornato positivo, dalle coppe alla qualificazione diretta in Champions League, nessun sogno è precluso.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui