La rincorsa continua. Il Napoli batte il Sassuolo e riduce a tre lunghezze il distacco dalla Roma, riprendendo il cammino interrotto sabato della scorsa settimana con la sconfitta di Palermo. Quella degli azzurri contro il Sassuolo è la vittoria della concretezza della volontà. La squadra di De Francesco è solida ed arcigna e per buona parte della gara i padroni di casa non riescono a trovare gli spunti giusti in attacco per far girare la gara nel verso giusto. Nella ripresa, però, ci pensa Zapata a dare la carica e a trascinare gli azzurri alla vittoria. Benitez scioglie a favore di Andujar il ballottaggio per il ruolo di portiere e manda Rafael in panchina. In attacco schiera Zapata con Gabbiadini piazzato sulla fascia destra e Callejon spostato a sinistra. Di Francesco manda in campo a sorpresa Floro Flores al posto di Sansone. Il Sassuolo è ordinato e gli uomini di Di Francesco conoscono a memoria ed applicano con precisione gli schemi ed i movimenti. Nella prima frazione di gioco il Napoli solo in casi sporadici riesce a creare i presupposti perché i suoi uomini riescano a battere a rete. Gli emiliani si difendono con ordine, nonostante che nei primi 20 minuti di gioco l’ assetto della difesa debba essere rivoluzionato per gli infortuni di Antei, sostituito all’11’ da Biondini e di Cannavaro (un ex alla sua prima uscita da avversario al San Paolo, subissato dagli applausi di tutto lo stadio) rilevato da Bianco. Benitez prova a rimescolare le carte invertendo la posizione sulle fasce del terreno di gioco di Gabbiadini e Callejon. La manovra degli azzurri però, non ha quello spunto di velocità in più che servirebbe per mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Zapata combatte su ogni pallone, è bravo a far salire la squadra quando c’è da soffrire. Il colombiano si scatena nella ripresa quando diventa protagonista assoluto della gara con un gol ed un assist che manda in gol Hamsik per il decisivo raddoppio. Benitez vince anche la scommessa Andujar. L’argentino, rispetto a Rafael, dà maggiore sicurezza a tutto il reparto difensivo, a prescindere da un paio di interventi decisivi che blindano la sua porta. Fra tre giorni si replica al San Paolo dove sarà di scena il Trabzonspor per la partita di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Il 4-0 mette Benitez in condizioni di forzare il turnover e pensare già alla partita di domenica sera a Torino contro i granata, crocevia importante del campionato.