“Il sindacato che vogliamo” è il titolo della sessione di studi che la Fnp-Cisl di Terra di Lavoro terrà giovedì 26 febbraio, nell’hotel Vanvitelli. L’appuntamento, a partire dalle 9.30, “servirà a definire le strategie che la nostra organizzazione intenderà sviluppare per la difesa non solo dei diritti dei pensionati ma di quanti – e sono tanti – costituiscono le fasce più deboli della nostra comunità” spiega Mario Di Iorio, segretario generale della federazione cislina dei pensionati, che conta oltre 22.000 iscritti in provincia di Caserta. “Siamo – continua il leader cislino – insoddisfatti dell’azione delle istituzioni in materia di welfare e politiche sociali sul nostro territorio. E’ inconcepibile, ad esempio, che le consulte per gli anziani, ad accezione dell’ambito A1, siano sostanzialmente ferme, al palo, nella nostra provincia”. Quella degli ambiti, sarà una delle battaglie che la FNP intende condurre con estrema decisione perché anche gli altri ambiti si attrezzino “in modo da poter rispondere con più efficacia e funzionalità ai bisogni della terza età, per affrontare i quali “occorre una concreta sinergia con le altre associazioni confederali”. Più in generale “ribadiremo il concetto – afferma ancora Di Iorio – che attivare, finalmente, delle serie politiche sociali sul nostro territorio, non significherà solo essere accanto ai pensionati e ai più deboli ma anche di supporto alle necessità dell’intera collettività”. Sarà, nella circostanza, lanciata un’iniziativa per la raccolta di firme “con cui sollecitare il Governo – conclude il segretario – ad adeguare la legge di stabilità a fronte dei gravi problemi di cui soffre la comunità insistendo, in maniera particolare, per la concessione di un bonus di mille euro ed altre misure volte ad alleggerire la pressione fiscale”.