Ha tentato di sfuggire alla cattura nascondendosi all’interno di un divano nel quale era stato ricavato un apposito nascondiglio ma è stato bloccato ed arrestato: così la Polizia di Stato a Napoli ha stanato il latitante di camorra Vincenzo Pariante, di 63 anni. Ricercato da aprile 2013, l’uomo è stato condannato all’ergastolo dal Tribunale di Napoli il 14 dicembre scorso perché ritenuto il mandante del duplice omicidio di Fulvio Montanino e Claudio Salierno, consumato il 28 ottobre 2004. Questo fatto – sottolinea la Questura – ha dato avvio alla cosiddetta prima faida di Scampia (tra il 2004 e il 2005) e sancito il definitivo affrancamento dal clan camorristico facente capo a Paolo Di Lauro (‘Ciruzzo o’ milionario’) di altre famiglie prima fedeli al capo clan Di Lauro e poi coalizzatesi nel cosiddetto cartello scissionista. Vincenzo Pariante – secondo la Polizia – attualmente era il reggente dell’omonima famiglia malavitosa avendo assunto il ruolo ricoperto da suo fratello, Rosario, detenuto dall’ottobre 2002 e recentemente divenuto collaboratore di giustizia. E’ stato rintracciato – a seguito di approfondite indagini coordinate dalla Dda della Procura della Repubblica – da personale della Squadra Mobile di Napoli e del commissariato di polizia di Secondigliano in via Monte Rosa a Napoli, all’interno dell’abitazione della moglie, dove si era recato nelle ore precedenti. Inutile il suo tentativo di fuga.












