Tre persone ritenute affiliate alla fazione di Maddaloni del clan Belforte di Marcianise, accusate di un’estorsione ai danni del titolate di una agenzia di scommesse, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Caserta. Si tratta di Pasquale Magliocca, nato in Germania, 38 anni, di Benito Cerreto, 29 anni, e di Domenico Tostelli, 30 anni. La vicenda è avvenuta nel luglio del 2013, a pochi giorni dall’arresto di colui che all’epoca ricopriva il ruolo di reggente del gruppo maddalonese, Vittorio Lai, 37 anni. Uno degli arrestati, Domenico Tostelli, chiese alla vittima un pizzo da 400 euro in occasione di Natale, Pasquale e Ferragosto, da consegnare agli emissari di Magliocca, detto “Pasquale fasulill'”, che, secondo gli investigatori, aveva assunto la guida del gruppo camorristico dopo l’arresto di Lai. Magliocca, arrestato nel gennaio del 2011, una volta tornato in libertà, aveva ripreso le attività criminali nella zona fino a diventare elemento di spicco del gruppo maddalonese dei Belforte. “Pasquale fasulill'” – al quale i poliziotti avevano sequestrato, tra l’altro, una sorta di libro mastro con i nomi di tutti gli imprenditori vittime di estorsione – aveva reclutato nuove leve, tra cui figurano Tostelli e Cerreto. Notevole impulso alle indagini sono state fornite grazie alla collaborazione data dalla vittima dell’estorsione che, dopo avere pagato la rata di 400 euro relativa a Ferragosto, ha iniziato a dare supporto agli inquirenti.


 

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