I lavoratori Ixfin hanno invaso la sede della Cisl di Caserta per ottenere attenzione sulla loro vertenza, ormai un vero e proprio dramma occupazionale e sociale. La segreteria provinciale ha immediatamente fatto partire una missiva indirizza a Prefetto e Questore per chiedere un intervento urgente. Ecco il testo: “ In data odierna un folto gruppo di lavoratori della IXFIN di Marcianise si è recato presso la Sede provinciale della CISL manifestando un forte stato di agitazione e di tensione dovuto al permanere di una situazione di grave disagio sociale. Questo tipo di manifestazioni, sintomo evidente di una situazione che rischia di degenerare sul terreno stesso dell’ordine pubblico, è la conseguenza della del disinteresse dell’intera classe politica ed istituzionale della provincia di Caserta rispetto ai problemi di crescente desertificazione industriale del territorio e della mancata attuazione di strumenti capaci di superare la logica dell’assistenza e di dare prospettive di re-industrializzazione e di conseguente buona occupazione. Così è stato per l’Accordo di programma per l’area casertana; così rischia di essere per i finanziamenti del Patto di Azione e Coesione sociale (PAC) su cui pure si sono costruite speranze di nuova industrializzazione. La situazione è giunta ormai ad un punto limite oltre il quale il disagio sociale può degenerare in forme non solo non governabili dall’azione sindacale ma che rischiano di trasformare il sindacato stesso in un facile bersaglio. La CISL, proprio in virtù della propria riconosciuta responsabilità sociale, non consentirà all’irresponsabilità della classe politica ed istituzionale di scaricare sul sindacato le conseguenze delle sua incapacità; né le consentirà di utilizzare questo periodo particolare per fare strumentalizzazioni elettorali e false promesse sulle spalle di lavoratori in grave difficoltà. Pertanto invitiamo le Istituzioni in indirizzo a prendere atto dello stato di grave difficoltà in cui si svolge la azione sindacale e di voler intervenire autorevolmente presso le Istituzioni locali, regionali e nazionali per affrontare con determinazione la situazione produttiva ed occupazionale del territorio casertano in modo da evitare che il disagio sociale degeneri verso forme che deve essere interesse e responsabilità di tutti evitare”
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