Higuain show. Ed il Napoli porta a casa una vittoria che avrebbe potuto essere anche più larga del 3-1 finale, considerata l’inconsistenza degli avversari che, peraltro, giocano tutto il secondo tempo in inferiorità numerica per l’espulsione di Zobnin. Il Pipita è irrefrenabile e mette a segno una tripletta che lancia il Napoli verso la qualificazione ai quarti di finale, anche se a Mosca, la prossima settimana, ci sarà comunque da stringere i denti perchè la Dinamo venderà cara la pelle. Il Napoli, come è sua abitudine fa di tutto per complicarsi la vita. La partita, infatti, comincia in salita per la squadra di Benitez. E’ da poco trascorso un minuto di gioco e la Dinamo Mosca è già in vantaggio. Ancora una volta i guai per la retroguardia azzurra vengono da calcio da fermo. Su spiovente dalla bandierina di Valbuena, Kuranyi stacca indisturbato e manda il pallone alle spalle di Andujar. I padroni di casa, tuttavia, reagiscono bene alla botta subita a freddo e cominciano a macinare gioco. Da quel momento i russi vengono chiusi nella propria metà campo dalla quale riescono ad uscire soltanto in rare occasioni, ma senza creare particolari problemi alla retroguardia partenopea. E’ il Napoli, invece, a trovare prima il pareggio e poi la rete del vantaggio. In entrambi i casi ci pensa Higuain a incanalare la gara nel verso giusto, prima con un perfetto colpo di testa su traversone di Ghoulam e successivamente trasformando un calcio di rigore concesso per atterramento di Mertens lanciato a rete. Il Napoli dà la sensazione di poter superare abbastanza agevolmente la difesa avversaria che ha problemi a prendere le misure agli sguscianti attaccanti azzurri. La ripresa comincia nel modo migliore per il Napoli. Dopo un minuto Zobnin si fa ingenuamente espellere per doppia ammonizione e al 9′ Higuain con una magia (stop di petto e tiro al volo di sinistro) porta a tre gol il suo bottino personale di serata. Gli azzurri insistono nel tentativo di fare poker e chiudere così quasi del tutto il conto con gli avversari. Nella fase centrale ed in quella finale della ripresa, però, agli uomini di Benitez, che subiscono anche un evidente calo atletico, manca lo spunto giusto per concretizzare la loro superiorità che è nettissima ed evidente. I presupposti per il ritorno della prossima settimana a Mosca sono comunque favorevoli, sia per il vantaggio acquisito sia perchè la Dinamo dimostra di essere un avversario non certo irresistibile.