GIOIA SANNITICA – Un pullman arrivato a Gioia Sannitica domenica, 15 marzo, ha accompagnato una delegazione di docenti universitari e ricercatori dell’Istituto di Ricerca e di Didattica Ambientale IREDA di Napoli per delineare un itinerario naturalistico, storico, preistorico, archeologico, urbanistico e turistico in vista di un Convegno internazionale durante il quale saranno presentate le località meno note della Campania. Obiettivo di IREDA è quello di inserire le numerose bellezze gioiesi in un circuito di turismo internazionale. Dopo essere venuti a conoscenza dei posti più reconditi di Gioia Sannitica attraverso le programmazioni della Rai che nei mesi scorsi hanno dato una grande visibilità alla comunità gioiese, l’Istituto IREDA sotto il coordinamento del direttore Elio Abatino ha voluto far visita ai numerosi posti che fanno di Gioia Sannitica una vera chicca dell’Alto Casertano. Una visita, quella di domenica, durante la quale il sindaco, Michelangelo Raccio, ha fatto da cicerone al gruppo accompagnando gli ospiti a visitare il Castello Normanno, la Grotta di San Michele, e tutti i suggestivi borghi. Una visita realizzata anche grazie all’assessori Luigi Marra, al consigliere Enzo Della Vecchia, e al presidente della Pro Loco Gioiese Tiziana Mennone. L’IREDA è un’Associazione professionale di docenti delle scuole di ogni ordine e grado e di cultori di discipline naturalistiche e ambientali. L’Istituto cura la formazione dei docenti, la diffusione dei mezzi d’insegnamento, la documentazione e la ricerca didattica con particolare riferimento alla Biologia e alla Geologia. Una targa e alcune pubblicazioni dell’Istituto sono stati i graditi regali offerti al sindaco che ha invece donato il libro che ben rappresenta la comunità: “I territori di Gioia Sannitica”.