Un’automobile si ferma, scende una persona che impugna una pistola e apre il fuoco in direzione dell’abitazione del sindaco di Teverola, appena eletto, Biagio Lusini. L’azione è veloce e repentina ma immortalata da una telecamera presente nella zona. All’individuazione del responsabile si arriverà poi grazie ad un posto di blocco in cui incapperà l’auto pochi giorni dopo. Nessuno sviluppo e massimo riserbo invece sull’altra intimidazione subita da Lusini relativa al ritrovamento di una testa di bufala. Per quest’ultimo caso, come ha detto il comandante provinciale dei carabinieri Scafuri nel corso della conferenza stampa, non è stata sporta denuncia.
IL VIDEO DEL RAID CONTRO LUSINI
IL VIDEO DELL’OPERAZIONE
LA CONFERENZA STAMPA