PIEDIMONTE MATESE – “Quel decreto è da ritirare”. A chiedere la revoca del decreto che “scaricherebbe”, di fatto, sulle famiglie, in maniera ancora più onerosa, i costi delle prestazioni socio-sanitarie è il presidente dell’associazione disabili psichici di Piedimonte Matese, Ermanno Preziosi che lo illustra in una nota stampa.
“Questi nostri amministratori non hanno più pudore,vogliono applicare,alla lettera,il decreto n°77 dell’11 Novembre 2011 adottato dal presidente della giunta esecutiva in qualità di Commissario ad acta , per il piano di rientro economico/finanziario Sanitario. Questo dal 1 Gennaio 2012 con retroattività agli anni precedenti per il recupero delle quote non versate e che testualmente recita: ………Omissis a partire dal 1 Gennaio 2012 è fatto obbligo alle strutture che erogano prestazioni sociosanitarie soggette alla compartecipazione di cui all’allegato 1C del D.P.C.M. del 29/11/2001 di fatturare all’A.S.L. esclusivamente le tariffe dovute per la componente sanitaria ed all’utente/Comune la restante quota delle tariffe per la componente sociale………Omissis. Questo è un provvedimento disumano perché scarica sulle famiglie degli utenti disabili un costo elevatissimo (dagli 800 ai 1.000 € al mese).I Comuni dal canto loro,in ragione dei gravi problemi di bilancio,non garantiranno la compartecipazione e quindi non potranno onorare le fatture ad essi rimesse. Tantissime famiglie saranno costrette a rinunciare a indispensabili prestazioni per i loro congiunti disabili che saranno sempre più emarginati socialmente.L’Associazione con tutta la sua forza chiede che il Decreto venga ritirato per evitare alla Regione un ritorno……..al passato dove mancava,solidarietà,civiltà e rispetto per le persone svantaggiate.E’ grave che il Presidente Caldoro per migliorare i costi della Sanità in Campania, opera tagli ai servizi Socio-Sanitari indispensabili per garantire un minimo di serenità a questi nostri fratelli meno………..fortunati di noi. Ora basta !!! questo decreto contiene norme che emarginano sempre più persone bisognose,che per svolgere un ruolo nella società, hanno bisogno del nostro sostegno economico,sanitario e sociale. Abbiamo strutture appena costruite,attrezzate con personale ASL qualificato, che possono assicurare assistenza per il recupero Psico-Sociale,(vedi SIR di Piedimonte Matese, Teano ecc..ecc…) le quali sono pronte per ospitare coloro che necessitano di seguire programmi per l’inserimento in Società e che la Regione Campania ha individuato come Laboratorio Sperimentale anche per il superamento dell’O.P.G. Ospedale Psichiatrico Giudiziario,finalmente chiuso”, conclude amaramente Preziosi