Un forte aumento dei soldati per presidiare il territorio e vigilare sulla Terra dei fuochi. E’ quanto prevede un emendamento al disegno di legge di conversione del Decreto 7/2015 per il contrasto al terrorismo e la proroga delle missioni internazionali, approvato oggi nella seduta delle commissioni riunite Difesa e Giustizia della Camera dei Deputati. A presentarlo è stato il deputato napoletano Salvatore Piccolo, insieme ai colleghi del Pd Tino Iannuzzi, Valeria Valente, Michela Rostan e Giovanna Palma. L’emendamento – è scritto in una nota – precisa e rafforza gli obiettivi che il Governo, tenendo fede agli impegni assunti dal presidente del Consiglio del Ministri Matteo Renzi, aveva già delineato nel decreto. In sostanza, viene fissata al 31 dicembre 2015 la proroga del piano di impiego del contingente dei militari e si sancisce chiaramente che il previsto aumento del contingente stesso, in ogni caso, non potrà “essere inferiore a 200 unità”. In tal modo si ottiene un raddoppio immediato del numero dei soldati che, nel corso del primo anno di utilizzo, era stato limitato a sole 100 unità. In più,l’emendamento introduce la previsione che, a decorrere dal 30 giugno 2015, il contingente potrà essere ulteriormente incrementato fino a 300 unità, compatibilmente con le risorse disponibili. “Un risultato estremamente significativo – Salvatore Piccolo – per il prosieguo efficace della missione dell’Esercito nel perimetro della cosiddetta Terra dei fuochi e per un’organica azione di controllo contro il fenomeno della combustione illecita di rifiuti tra Napoli e Caserta. Con il nostro emendamento, infatti, si rende l’attività di contrasto molto più incisiva ed effettiva, dando un segnale importante ed esplicito della determinazione del Governo ad affrontare risolutamente il problema. Non si abbassa la guardia contro il traffico illecito dei rifiuti e contro le azioni della criminalità organizzata che già troppo hanno minato e penalizzato un’area importante del territorio campano; anzi si accresce concretamente l’impegno su una questione di straordinaria gravità, sulla quale diamo atto che il Governo Renzi è stato particolarmente attento e seriamente disponibile”.