In ordine alla problematica relativa all’istituto alberghiero di Piedimonte Matese, che ha subito consistenti danni a seguito degli eventi meteorologici registratisi dal 10.02.2015 al 06.03.2015, l’Assessore all’Edilizia Scolastica della Provincia di Caserta, Francesco Zaccariello, anche al fine di ristabilire la verità dei fatti, ritiene opportuno segnalare come l’Amministrazione Provinciale abbia assicurato, con immediatezza, una pronta risposta alle esigenze della popolazione scolastica e di tutti coloro che a vario titolo frequentano l’istituto citato. In particolare, dopo aver effettuato reiterati sopralluoghi in situ finalizzati a verificare l’entità dei danni è stato predisposto un piano dei costi per la realizzazione degli interventi tesi a garantire il ripristino delle condizioni dell’immobile. Successivamente a seguito di forti raffiche di vento il Dirigente Scolastico, in data 26.03.2015, evidenziava come si fossero prodotti ulteriori danni all’immobile e provvedeva, contestualmente, alla sospensione delle attività d’istituto; in prosieguo di tempo i tecnici del Settore Edilizia intervenivano nuovamente per verificare la reale entità dei danni sopra specificati, provvedendo, in modo consequenziale, ad aggiornare in aumento la previsione di spesa per la copertura finanziaria degli interventi di ripristino. A causa delle drammatiche condizioni economiche in cui versano, sostanzialmente, tutte le Province d’Italia per effetto delle dissennate manovre finanziarie susseguitesi a partire dall’anno 2010 non è stato possibile individuare, con immediatezza, nelle pieghe del bilancio provinciale, le risorse in discorso. Orbene, in modo del tutto inopinato, in data 01.04.2015 il Sindaco di Piedimonte Matese, a seguito di sopralluogo tecnico del Responsabile del Settore Territorio ed Ambiente del Comune (svolto, lo si rileva per inciso, su di un edificio non rientrante, in senso stretto, nella competenza comunale), nel ritenere, in modo del tutto improprio ed apodittico, che le condizioni dell’immobile potessero integrare gli estremi di un pericolo per la pubblica e privata incolumità, adottava l’Ordinanza Sindacale n° 30/2015, con la quale intimava alla Provincia di provvedere ad horas alla messa in sicurezza dello stabile. Alla luce di quanto sopra esposto, prosegue l’Assessore Zaccariello, “non v’è chi non veda come, ad onta di improbabili strumentalizzazioni politiche, alcuna accusa di inerzia possa essere sollevata nei confronti della Provincia, atteso che, grazie al tempestivo intervento del Settore Edilizia, si è riusciti a garantire la perdurante fruibilità dell’istituto (evitando, in tal modo, l’insorgenza di intuitivi disagi a carico degli studenti e dei loro familiari) e a redigere verbale di somma urgenza per l’affidamento dei lavori alla società in house Terra di Lavoro SpA per il ripristino dello stato dei luoghi. Duole rilevare, conclude il membro dell’esecutivo provinciale, come gli sforzi profusi dall’Amministrazione di Corso Trieste per garantire dignitose condizioni di “vivibilità” degli istituti scolastici ad essa affidati, pur in presenza di risorse finanziarie sostanzialmente nulle, venga misconosciuto dai rappresentanti di altri enti territoriali che pure dovrebbero avere ben chiare le difficoltà di contesto nelle quali ci si trova ad operare”.