La Regione Campania ha liquidato il 50% del contributo per lavori di costruzione strada di collegamento via Carducci – via D’Annunzio del comune di Recale. Decreto firmato il 10 Aprile 2015 e giunto al protocollo dell’ente il 15 Aprile. L’amministrazione Vestini, ed in particolare il sindaco Patrizia Vestini, che ha seguito l’iter in prima persona andando più volte a sollecitare la Regione Campania affinchè sbloccasse il finanziamento, sorride dopo le dichiarazioni della minoranza consiliare che si è autodefinisce “padre” del finanziamento. Insomma i lavori possono proseguire e dall’entourage dell’amministrazione fanno sapere: “la ditta, pur avendo compreso che il ritardo nei pagamenti era dovuto alla Regione Campania e non al Comune, da noi interpellata più volte si è mostrata disponibile ad annullare il contenzioso qualora avessimo il decreto firmato. La paternità che si attribuisce l’opposizione è stomachevole. La Regione non sbloccava i fondi per gli ingenti debiti del passato che avevamo nei suoi confronti e che gradualmente stiamo azzerando. Prova che la minoranza ha fatto ben poco è l’incontro d’inizio aprile, fra il consigliere di minoranza, fratello dell’ex sindaco, ed il sindaco Vestini nell’ufficio tecnico dove si fece spiegare la questione e seppe che sindaco ed assessori erano da poco tornati dalla Regione proprio per avere rassicurazioni sulla firma di questo decreto per scongiurare il contenzioso con la ditta e proseguire i lavori. Oggi si esalta sulla stampa. Se le loro “visite” fossero state così “influenti” alla Regione, non avrebbero dovuto sottoscrivere dei mutui per l’isola ecologica o lo scuolabus considerati i fondi che esistevano all’epoca. Se fossero stati così attenti, come noi, nell’evitare inutili contenziosi fra ente e dipendenti comunali o cittadini o ditte, avremmo avuto una situazione meno disastrosa da gestire”

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