Sulla scorta di quanto già fatto negli ultimi anni in alcuni luoghi di culto di comuni di Piedimonte Matese, Prata Sannita e Pratella, il Consiglio d’amministrazione presieduto dal Sindaco di Alife Giuseppe Avecone ha adottato nei giorni scorsi una delibera in cui fornisce atto di indirizzo al responsabile tecnico dell’ente per l’esecuzione dei lavori di metanizzazione nelle chiese di Alife, San Potito Sannitico, Valle Agricola, San Gregorio Matese e Marzano Appio. Nell’ultimo periodo, difatti, sono pervenute all’attuale amministrazione consortile diverse richieste dai parroci di alcuni comuni aderenti al Consorzio per dotare di impianti di riscaldamento gli edifici di culto, interventi questi che fino allo scorso anno venivano realizzati dall’azienda concessionaria della gestione delle reti e della distribuzione del gas metano che, però, ora provvede solo all’allacciamento tra la rete principale, nell’ottica del suo ampliamento, ed il contatore della singola chiesa, senza procedere oltre. Il consorzio ha deciso, però, di accogliere comunque le istanze provenienti dai vari comuni ricadenti nel proprio perimetro, pertanto il presidente Avecone, il suo vice Renato Ricca ed i consiglieri Michele Santoro, Ermanno Masiello e Giovanni Leardi hanno deliberato l’avvio degli studi di fattibilità per quantificare con esattezza costi e tempi per la realizzazione dei singoli interventi in favore dei vari tempi cristiani del Matese. Successivamente al loro finanziamento da parte del Consorzio intercomunale per la distribuzione del gas metano “Campania 25”, le opere andranno a soddisfare le esigenze di fruibilità anche nel periodo più freddo dell’anno delle chiese, attraverso il loro riscaldamento con appositi diffusori ad irraggiamento collocati nella parte alta delle navate laterali e centrali, consentendo così lo svolgimento di diverse attività pastorali ed oratoriali e rendendo anche più agevole la frequentazione dei luoghi di culto da parte dei fedeli. “Il Consorzio Metano è da sempre vicino alle esigenze del territorio, delle popolazioni e delle istituzioni locali – dichiara Avecone – ed anche in questa occasione come Consiglio d’Amministrazione siamo ben lieti di contribuire alla realizzazione di interventi molto attesi dalle comunità pastorali dei singoli comuni rientranti nel nostro bacino. La sinergia istituzionale tra gli enti presenti sul territorio porta sempre a risultati concreti, e questa è la strada che noi seguiamo da sempre. Analoghi progetti, tra l’altro, sono stati da noi finanziati negli ultimi due anni anche nelle chiese di San Pancrazio di Prata Sannita e di San Nicola di Bari di Pratella”. Nel piano programma dell’Ente consortile, figurano tra gli obiettivi da raggiungere, anche interventi di sviluppo e crescita che tengano conto delle varie e diverse esigenze del servizio e dei territori. Del resto, la mission che l’attuale CdA ha voluto affidare al Consorzio è di avvicinarlo agli utenti e farlo percepire in tutta la sua utilità, offrendo un valido sostegno ed ausilio anche ai comuni e agli enti locali tutti attraverso una sempre maggiore estensione della rete di distribuzione per raggiungere quante più famiglie possibili nei diversi centri del Matese e dell’intero Alto Casertano.
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