L’altra persona di cui si stanno cercando le spoglie – negli scavi in corso a Marcianise dove sono stati trovati i resti di una vittima della ‘lupara bianca’ – si chiamava Giuseppe Tammariello, soprannominato “Pinuccio o’ romano”, classe 1932, invalido in quanto gli mancava un braccio. Di lui, probabilmente, non si troverà il corpo: secondo quanto si è appreso, infatti, siccome facilmente riconoscibile per la sua invalidità, dopo l’omicidio fu deciso di distruggerne il cadavere sciogliendolo nell’acido. Sul terreno indicato dal collaboratore di giustizia Salvatore Belforte, dove oggi sono stati trovate le spoglie di Orlando Carbone, sono giunti, poco fa, il pm antimafia di Napoli Luigi Landolfi e il colonnello Giancarlo Scafuri, vertice del comando provinciale dei carabinieri di Caserta.