La crisi della Whirlpool mette in seria difficoltà numerose aziende dell’indotto, con quasi 600 lavoratori coinvolti. Per una delle più esposte, l’Acroplastica, azienda con 147 lavoratori ubicata nella zona Asi di Caserta, dal primo maggio prossimo scatterà la cassa integrazione in deroga per cinque mesi. L’annuncio è stato dato dalle Rsu dopo l’incontro avuto oggi al Centro Direzionale di Napoli con i funzionari della Regione che hanno garantito la possibilità di ricorrere ad ammortizzatori sociali per i prossimi due anni. L’azienda produce componenti in plastica per elettrodomestici ed è tra le maggiori fornitrici di Whirlpool sia a Napoli che a Carinaro. Con la cassa integrazione verranno abbandonati i contratti di solidarietà attualmente in corso nell’azienda; i proprietari dell’Acroplastica avevano infatti dichiarato l’impossibilità di tenere in servizio, seppur con la solidarietà, tutti i 147 lavoratori. “La Regione ci ha assicurato che quando il 30 settembre prossimo scadrà la cassa integrazione in deroga – spiega Franco Pezzullo, delegato della Filctem-Cgil – scatterà il giorno dopo la cassa integrazione straordinaria per crisi per altri 18 mesi. Dunque dovremmo stare tranquilli per due anni, sperando che intanto la Whirlpool non chiuda a Carinaro”. All’Acroplastica resta inoltre aperta una procedura di mobilità volontaria incentivata anche se vista l’età media piuttosto giovane dei lavoratori “è improbabile – conclude Pezzullo – che qualcuno decide di rinunciare al posto di lavoro per un incentivo neanche troppo alto”.

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