“Non è demenziale la condanna di De Luca, lo è invece pensare di farla franca e prendere in giro i cittadini”. Lo ha detto Valeria Ciarambino, candidata a presidente della Regione Campania per il Movimento 5 Stelle, che così interviene sulle motivazioni della condanna di Vincenzo De Luca. La Ciarambino annuncia anche di avere lanciato l’hashtag #delucaritirati. “Condanna demenziale? – dice ancora la candidata del M5S – No, non è come afferma il condannato (che si sa, si dichiara sempre innocente), che parla di un mero reato linguistico. Del resto il suo vizietto di raccontare una realtà che non esiste De Luca lo applica pure a Salerno, città che ha governato per un ventennio come sindaco, lasciandola con i conti disastrati, senza contare le tante opere incompiute, il trasporto pubblico al collasso e la cementificazione devastante, come l’obbrobrio del Crescent a deturpare uno dei più bei lungomare al mondo, dove addirittura, in un delirio di onnipotenza, voleva far realizzare il suo mausoleo”. “Le motivazioni della condanna per abuso di ufficio di De Luca – dice ancora Ciarambino – sono contenute in oltre 140 pagine e parlano di ben altro che di un reato linguistico”. “Fai una cosa per il bene della Campania – aggiunge l’esponente del M5S rivolgendosi a De Luca – ritirati finché sei in tempo, prima che la legge Severino ti faccia decadere il secondo dopo la tua malaugurata elezione a presidente, lasciando la Regione senza guida. Fallo per rispetto delle istituzioni e della dignità che si meritano i campani”. “Non ci serve l’arroganza di chi siede sulle stesse poltrone da 30 anni e si ritiene al di sopra della legge: ci servono invece cittadini onesti, al di sopra di ogni sospetto, cittadini che amano e rispettano le istituzioni, davvero capaci di rimboccarsi le maniche e lavorare nell’interesse comune”, conclude la candidata a presidente della Regione Campania del Movimento 5 Stelle.