”Se dovessero essere individuate responsabilità individuali, il Comune agirà di conseguenza”. Cosi il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in relazione alle conclusioni cui è giunto il consulente nominato dalla Procura di Napoli per fare chiarezza sul crollo di una parte del cornicione della Galleria Umberto che lo scorso luglio causò la morte del 14enne Salvatore Giordano. Il sindaco ha riferito di non aver ancora letto le conclusioni, ma – ha aggiunto – “lo farò”. De Magistris ha sottolineato che “le indagini preliminari servono per ricostruire le vicende e i processi per accertare le responsabilita’. Lasciamo – ha proseguito – alla magistratura il compito di accertare fatti non facili. Le attivita’ dei consulenti – ha evidenziato – non sono il Vangelo, c’e’ il pm che dovra’ concludere le indagini e poi c’e’ il processo”. De Magistris ha ricordato che il Comune è “sempre molto attivo anche nei procedimenti penali quando si tratta di difendere la citta’ e i cittadini. Seguiamo – ha concluso – la vicenda con serenità e il giusto rigore”.