Piedimonte Matese-Intitolate due strade ieri mattina all’ex segretario del pci Enrico Berlinguer ed all’ex presidente Sandro Pertini che- lo ricordiamo- volle accompagnare la bara sull’aereo del dirigente comunista da Padova a Roma . Non caso è stato scelto il 25 Aprile per il settantesimo anniversario della Liberazione da parte dell’amministrazione comunale per ricordare “l’antifascista, il partigiano” ed il più amato, “indimenticato capo dello di Pertini ed Enrico Berlinguer “grande esempio di moralità e passione politica”. La cerimonia, scandita in due fasi, si è svolta nell’area delle cooperative in via A.Moro. La figura storica di dirigente e segretario politico di Berlinguer è stata tratteggiata dall’assessore Costantino Leuci e prima dal saluto dell’assessore Danila Perri in qualità di delegata e sostituta del sindaco Vincenzo Cappello assente. In serata invece a completare il programma stilata dall’amministrazione nell’auditorium di largo S.Domenico è stato proiettato il film-documentario “Quando c’era Berlinguer” di Walter Veltroni. Successivamente allo scoprimento della targa al leader comunista vi è stata quella a Pertini dopo un breve intervento del consigliere regionale uscente e ricandidato Gennaro Oliviero e di Lillino Consales che ha fatto riferimento alla genesi dell’iniziativa nata dalla raccolta di firme tre anni fa su impulso dei socialisti di Piedimonte Matese poi portata all’attenzione dell’amministrazione che ha compiuto i passi procedurali per intitolare la strada al capo dello stato ligure. Presenti anche i consiglieri comunali Fernando Catarcio, il capogruppo di Piedimonte Dmocratica e presidente della comunità montana del Matese Fabrizio Pepe, l’ex assessore Marcellino Iannotta, l’assessore Attilio Costarella con precedenti deleghe in materia che ha ricordato il rifacimento apportato al quartiere nell’ambito del piano di recupero urbano. Presenti anche Gianluigi Santillo, candidato al consiglio provinciale a sostegno di Cappello e la neo candidata alle regionali l’ex vicesindaco ed assessore di Alife Maddalena Di Muccio.

Michele Martuscelli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui