“Il diritto allo studio in Campania è stato fin troppo calpestato e ciò grava sulla coscienza di Caldoro e di tutti i consiglieri regionali uscenti. Priorità assoluta deve essere data al pagamento delle borse di studio arretrate”. È quanto ha dichiarato oggi Igor Prata, candidato al Consiglio Regionale per la lista “Sinistra al Lavoro per la Campania – con Salvatore Vozza Presidente”. “Con questi ritardi non si garantisce più il diritto allo studio. Conosco studenti che hanno dovuto trascurare l’università per lavoricchiare e mantenersi, non avendo ancora ricevuto il saldo delle scorse rate. Secondo i dati del MIUR, la regione Campania è tra le ultime per numero di borse assegnate, ma lo scandalo vero è che la giunta Caldoro non ha investito un soldo per garantire la borsa a tutti gli idonei, nonostante abbia aumentato da 62 a 140 euro la tassa regionale sul diritto allo studio. In questo modo gli studenti meno abbienti sono stati clamorosamente danneggiati vedendosi, inoltre, diminuire negli anni successivi le coperture finanziarie a loro destinate. Quindi io chiedo, dove sono stati reinvestiti questi fondi?” Dichiarazioni, queste di Prata, che fanno eco all’iniziativa “Quale Buona Scuola?”, lanciata dal Candidato Presidente Salvatore Vozza nel pomeriggio di lunedì presso l’Hotel Ramada a Napoli. “La nostra Regione”, ha concluso Prata, “è un polo universitario importante e dopo il rientro della situazione emergenziale dobbiamo lavorare sulla copertura totale delle borse di studio. La dicitura Idoneo non beneficiario, che molti studenti conoscono e temono, deve sparire dalle nostre graduatorie”.

 

 

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