La “luce” della sublime arte degli Uffizi in un universo reso una volta opaco dalla prepotenza della criminalità organizzata, ma che finalmente rivede quel puntino di speranza in fondo al tunnel. A Casal di Principe è tutto pronto per l’avvio della mostra “La luce vince l’ombra – gli Uffizi a Casal di Principe”, che porterà dal 21 giugno al 21 ottobre, nel comune del Casertano, nel bene confiscato alla camorra in via Urano intitolato “Casa don Diana”, alcune opere del famoso museo fiorentino, tra cui quadri della scuola di Caravaggio. Un evento quasi unico nel suo genere, il cui titolo non è solo un richiamo al passato di Casale fatto di tante ombre, ma un auspicio che la “rinascita morale” che sta vivendo la città, “complice” proprio la partnership con un museo tra i più noti del Mondo, la faccia uscire dal cono d’ombra in cui spesso vengono relegate le “scomode verità”. L’iniziativa – organizzata nell’ambito del progetto “R_Rinascita” dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Comune di Casal di Principe, dal Museo Galleria degli Uffizi, dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale di Napoli e la Reggia di Caserta e dalla “Fiba Social Life +Cuore” – ha ricevuto il 23 marzo scorso, nel corso di una cerimonia tenutasi al Quirinale, il più alto patrocinio, quello del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che è stato anche invitato all’inaugurazione insieme al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Una conferma che la “rinascita” di Casal di Principe non è solo uno slogan, ma una realtà che si va consolidando. Tra i primi ad accorgersene, il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali, che il 18 ottobre 2014 incontrò a Firenze, durante il festival “Novo Modo, responsabilità di tutti” svoltosi nell’auditorium di Sant’Apollonia, il suo quasi omonimo Renato Natale, sindaco di Casal di Principe, simbolo della reazione dei cittadini casalesi a decenni di predominio camorristico. Nacque così, quasi per caso, l’idea di portare la prestigiosa mostra nel comune casertano. Natali rimase infatti colpito dalla “storia di liberazione e di rinascita della città dalla camorra”; e ritenne suo dovere, come a saldare un debito morale verso un paese abbandonato per anni dalle istituzioni, portarvi la luce dell’arte, e rendere quel puntino in fondo al tunnel via via più nitido. All’inaugurazione saranno presenti i membri del Comitato d’Onore della mostra, ovvero Giuseppe Pignatone, Antonio Paolucci (Direttore Musei vaticani), la nota urbanista vincitrice a Versailles del premio “Solar Decathlon 2014” Chiara Tonelli e il consigliere della Presidenza della Repubblica, l’accademico dei Lincei, Louis Godart.