Piedimonte Matese- “Abbiamo messo le toppe allo sfacelo ereditato dalla giunta precedente di Bassolino” . Così l’assessore regionale Daniela Nugnes all’inaugurazione del suo comitato elettorale in piazza Roma. A dire il vero nel piccolo locale utilizzato come sede l’assessore si è fermato poco, il tempo di salutare un po’ di gente ed amministratori . Poi, visto lo spazio ristretto e la gente numerosa presente, si è deciso di usare l’aula consiliare e così è stato. Andando verso l’ingresso del municipio la Nugnes è stata oggetto di un saluto ironico di un operaio forestale ( i baif sono da mesi senza stipendi ndr) , con un “brava, brava ”. Non le manifestazioni oceaniche tipiche del Sarro style, attuale commissario, assente (molti di fuori Piedimonte Matese) ma tale da richiedere la capienza dell’aula consiliare. Poi gli interventi introdotti dal sindaco di Baia Latina Michele Santoro (“per me Daniela è come una sorella”) ed il discorso politico vero e proprio . Ha rivendicato l’azione svolta ma anche avvertito sulle difficoltà ancora non risolte : “non è facile andare in giro. Chiedere il voto è imbarazzante per le tante difficoltà che per la crisi in generale” ha detto l’assessore , da poco più di due anni assessore al settore agro-forestale-alimentare . Poi è passato ai cinque anni di gestione del centro destra a guida Caldoro : ” A chi ci contesta voglio ricordare le casse che abbiamo trovato: un miliardo di debito di cui il 60% in sanità. Abbiamo riportato il pareggio e ci saremmo aspettati la fine del commissariamento nel comparto sanitario ed invece altri due anni di proroga .Questo ce lo devono spiegare” riferendosi al governo Renzi. Se l’è presa con “Roma-Renzi ” anche per la mancata concessione di fondi stanziati per la forestazione (“ per una firma che ancora non c’è”) :” come se stessimo elemosinando” ha detto la Nugnes al pubblico presente. Poi l’occasione per polemizzare con De Luca o meglio con lo slogan “Mai più ultimi”: già non lo siamo ad esempio di spesa di fondi comunitari come l’accelerazione della spesa. In fine critica alla legge regionale : è uno scippo ai cittadini e soprattutto favorisce le grandi città ecco perché abbiamo scelto di candidare un sindaco di un piccolo comune” con riferimento a Di Costanzo, primo cittadino di Alvignano. Tra i consiglieri comunali di minoranza in sala solo l’ex più volte assessore delle giunte Sarro Nicola De Girolamo. Presenti anche l’assessore di Gioia Sannitica Vincenzo della Vecchia, il sindaco di dragoni e consigliere provinciale uscente Silvio Lavornia e di Pietramelara ,Lonardo, il commissario e consigliere comunale di Alife , Giammatteo, Linda Stocchetti, consigliere di opposizione di S. Gregorio Matese, Raffaele Ferraiuolo , consigliere di opposizione al consorzio di bonifica del Sannio Alifano.
Michele Martuscelli