Castello del Matese. La sua preoccupazione maggiore? Raggiungere il quorum degli aventi diritto. Sì perché a Castello del Matese, tra il cantiere fermo dell’area tra le due torri, la preoccupazione del sindaco in carica e candidato per il tris, Tonino Montone è proprio questa. Supportata,però, da una sua soddisfazione ancora più forte : la lista unita (5 anni fa tre liste di cui una civetta di forestieri) che è unica in questa strana “competizione” elettorale .Non a caso poco, a caldo, dopo mezzogiorno di sabato scorso – termine per la presentazione delle liste ,interpellato, così risponde alla nostra domanda : c’è allora il concorrente- competitor ? “ Il concorrente è il non voto” afferma sornione Montone che ha allestito la lista prendendo anche dal gruppo di minoranza in uscita come nel caso di Salvatore Montone e Giovan Giuseppe Grillo, padre di Nicola consigliere uscente. Una sola lista, dunque, a Castello del Matese. Non a caso lo slogan scelto è “il cambiamento in pace” dal sapore ecumenico. E’ la lista di “Castello Unita”, il gruppo di maggioranza che ha sostenuto il sindaco in esercizio continuo da dieci anni che, di fatto, così è ad un passo dal “triplete” in termini di tre mandati consecutivi . Un misto di esperienza e di nuove candidature giovani , molte alla prima esperienza. Il gruppo, tra riconferme e molte novità, dei candidati consiglieri è formato dal veterano : Di Roberto Antonio, veterano, vice in carica ed effettivo facente funzione in questi anni di quotidiano presidio operativo , Frasca Alfonso, D’abbraccio Antonio( consigliere ed assessore uscenti) Langellotti Alfonso, Macchione Mario, Ceniccola Serena, Di lello Luca, Filippelli Nunzia( tutti o quasi come nel caso di Langellotti, alla prima esperienza con il corpo elettorale con varie energie, competenze e professionalità , Grillo Giovangiuseppe già consigliere comunale in passato e Salvatore Montone vicino al gruppo politico di “Fratelli d’Italia” . “Castello Unita”, tra i fondatori della sezione ex An in via chiesa madre. Situazione unica almeno a memoria nel suggestivo comune matesino. Quorum permettendo.
Michele Martuscelli