Ieri sera alle 19:00 prima uscita, davvero entusiasmante la presenza dei cittadini che numerosi hanno affollato il cortile del ristorante “Donna Mariù, alla frazione San Marco Trotti di Santa Maria a Vico della lista “Cambiare si può” con Giancarlo Bernardo candidato Sindaco, “. Il candidato Sindaco Bernardo ha presentato i componenti la lista “Cambiare si può” e le motivazioni della sua discesa in campo. Bernardo ha sottolineato come una delle componenti di forza della lista è quella di essere un gruppo solido e compatto, con persone che non sono semplici candidati ma pronti ad amministrare ognuno attraverso la propria competenza: “Sono fiero ed orgoglioso di avere al mio fianco persone pulite, che intendono la politica come servizio al bene comune. Questa lista è un insieme di persone che vuole dare alla città di Santa Maria a Vico un’amministrazione sana ed efficiente, con la capacità di ascoltare i reali bisogni della collettività.” Quali le motivazioni che hanno spinto Bernardo alla candidatura come primo cittadino? “Io penso sia giusto dedicare nell’arco della propria vita, tempo per la comunità così come ha fatto mio padre Franco, già sindaco di questa cittadina, e come mio fratello Giuseppe, già consigliere provinciale; anche io vedo la politica come un impegno per il bene comune.” Onestà. Trasparenza. Ascolto. Servizio. Queste sono le parole d’ordine del candidato Sindaco Bernardo e di tutti componenti della lista “Cambiare si può”: “Quando sarò sindaco di Santa Maria a Vico intenderò ricevere personalmente i cittadini che lo vorranno almeno una volta alla settimana, istituirò una casella di posta elettronica dove tutti potranno direttamente interloquire con me. “ Anche la “location” del primo incontro con i cittadini di Santa Maria a Vico non è stata un caso: “Abbiamo scelto di vederci qui a San Marco perché ritengo questa una frazione molto legata alla figura di mio padre sia come medico che come sindaco. Ringrazio vivamente i rappresentanti del Partito Democratico e del Nuovo Centrodestra che hanno individuato me quale candidato e che hanno collaborato nella formazione della lista. L’avventura è iniziata è un’avventura entusiasmante cambiare si può!” Dopo i doverosi interventi di Luigi D’eliseo segretario del Partito Democratico che ha portato i saluti dell’on. Camilla Sgmabato e Lelio Carfora a nome del Nuovo CentroDestra. E’ stato quindi il momento di tutti i candidati che hanno voluto brevemente indicare le motivazioni della loro candidatura. Dai “veterani” come Antonio Iaia pure impegnato per le elezioni Regionali che ha ricordato il suo impegno quando è stato amministratore per sbloccare i fondi per la piazza di San Marco: “Siamo voluti partire da qui perché gli altri hanno fatto le passerelle, sono stato io a interessarmi a far arrivare i fondi. Questa frazione come quella di Rosciano hanno avuto tante promesse ma mai nulla è stato fatto.” . Agostino Morgillo che ha voluto ringraziare i democratici della Valle di Suessola e comuni limitrofi che erano presenti a dare il loro supporto; Morgillo ha sottolineato più volte il senso di responsabilità che ha animato lui e gli altri: “Addivenire a questa lista è stato un percorso di mesi, anche difficile, ma il senso di responsabilità che animava tutti l’ha reso possibile … noi abbiamo la responsabilità del 31 di Maggio, nulla deve essere lasciato intentato, abbiamo la responsabilità di non consegnare nuovamente Santamaria a chi l’ha gestita finora”. Pina Sgambato ha sottolineato come sia importante e doveroso per lei spendere il proprio tempo per la collettività: “Qualcuno si starà chiedendo di quante ore è fatta la mia giornata, ma è la passione e la convinzione a farmi andare avanti, l’impegno politico dovrebbe essere un dovere ineludibile per tutti i cittadini”. Hanno poi preso la parola gli altri candidati consiglieri della lista “Cambiare si può”, ognuno sottolineando la propria motivazione e il suo impegno: Alfonso Russo, Corrado Balletta, De Lucia Nerina Martina, Giorgio De Matteo, Giovanni Nuzzo, Igino Nuzzo, Maria Concetta D’Addio, Maria Pascarella, Melania Pulcrano, Minicozzi Carmelina, Orlando Sgambati, Pasquale Carangelo, Vincenzo Savino.