“Resta sul tavolo la scelta sciagurata di Whirlpool di chiudere Carinaro!”. A comunicarlo il segretario generale della Fim – Cisl Campania Giuseppe Terracciano e quello provinciale Nicodemo Lanzetta. E’ continuata oggi al Ministero per lo Sviluppo Economico la trattativa sul Piano Industriale di Whirlpool. L’Azienda ha ancora una volta illustrato la logica del piano, ribadendo i parametri industriali che ne sono alla base e che portano alla conclusione che l’assetto di Whirlpool in Italia e i relativi volumi prodotti non sono in equilibrio con gli stabilimenti esistenti, giustificando in tal modo la decisione di chiudere Carinaro e accorpare i siti marchigiani. “Una valutazione – aggiungono – che tiene conto esclusivamente del profitto, trascurando il compito sociale affidato all’impresa dalla nostra costituzione e gli squilibri territoriali che purtroppo ancora caratterizzano il nostro paese. Come già più volte ripetuto la Campania, ed il territorio casertano è stato colpito da una crisi industriale e sociale che sta producendo desertificazione e chiusura di stabilimenti e la proliferazione della Criminalità organizzata; e la politica, se è veramente tale, cioè ricerca del benessere della collettività, non può non tenerne conto. Apprezziamo quindi, come Fim Campana, sia l’intervento del Governo nazionale, a partire da Renzi che in prima persona ha incontrato a Pompei i lavoratori, sia quello della Regione Campania, che con il suo Governatore Caldoro, ha stanziato, attraverso un Contratto di Programma, 50 milioni di euro per investimenti in ricerca e sviluppo ed anche in macchinari e tecnologia per mantenere attivo lo stabilimento di Carinaro rendendolo concorrenziale. L’Azienda ha più volte dichiarato la disponibilità a rivedere il piano, ma si è sempre tenuta sul generico e questo non va bene. Come Fim Campania ribadiamo che va applicato l’accordo del 3.12.2013 che garantiva allo stabilimento di Carinaro investimenti e volumi produttivi ( 1 milione di pezzi di cui 700 mila piani di cottura e 300 mila frigoriferi) tali da consentire il mantenimento dei livelli occupazionali e offrire prospettive industriali ed occupazionali per i prossimi anni. La Whirlpool, al contrario, decide di spostare produzioni altrove, penalizzando la Campania e Carinaro. Come Fim Cisl apprezziamo la nuova convocazione da parte del Ministero per il 12 maggio e ci aspettiamo che tutti contribuiscano a recuperare un clima sereno facendo ripartire Carinaro”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui