E’ ormai noto a tutti che i metalli tossici possono interagire con il DNA e con le membrane cellulari, causando mutazioni e favorendo patologie croniche, cancro compreso. Pochi sono consapevoli, però, di come l’inquinamento ambientale si accumula inconsapevolmente e lentamente nel nostro corpo: solo per fare un esempio, ogni incremento di mercurio (1 mg/g) nel capello di una donna incinta, è associato ad una riduzione di 0,465 punti QI del nascituro e tale deficit già dall’età di sette anni viene considerato permanente. Come liberarsene? Esiste un modo? Può incidere il nostro modo di alimentarci e di fare la spesa? Le risposte arriveranno dal convegno che si terrà sabato mattina, a partire dalle ore 9.30 presso l’Hotel Belvedere di San Leucio, dal titolo “Terra di Lavoro e alimentazione”. Un incontro tecnico scientifico su “aspetti della salute pubblica relativi all’esposizione cronica a metalli pesanti in fasce suscettibili della popolazione in aree regionali contaminate e di interesse per le bonifiche” che affida la presidenza al professor Pietro Porrino e che vede come responsabile scientifico il prof Andrea Del Buono. Dopo gli interventi istituzionali, con il saluto del sindaco Pio Del Gaudio e degli onorevoli Massimo Grimaldi e Angelo Marino, ci sarà la lectio magistralis del prof Porrino su alimentazione e Ogm e la relazione del prof Del Buono su “Sopravvivere all’inquinamento nella terra dei fuochi: scelte alimentari e integrazione che ci salvano la vita”. Seguiranno Prof. Dr. Armando D’Orta (la variazione nel capello dei principali metalli in relazione alle scelte alimentari), del Dr. A. Bruno (come fare la spesa e scegliere i vegetali), della D.ssa M.G. Forte (percorsi di cucina e alimentazione naturale) e del Prof. Dr. E. Bergamini che curerà i lavori della plenaria, a chiusura della mattinata di studio e riflessione. L’iniziativa è organizzata da Terza Medicina, un’associazione un’associazione che promuove l’informazione e la divulgazione delle conoscenze riguardanti la ricerca scientifica relativa al rapporto tra alimentazione, intossicazione da metalli pesanti e cancro.