Disabili sul piede di guerra ad Acerra (Napoli), per la mancata concessione da parte del Comune, del permesso di occupazione di suolo pubblico alla Curia Vescovile, per la realizzazione di una rampa d’accesso al Duomo. La storia va avanti dal 2011, da quando la Curia presentò al Comune un progetto per la ristrutturazione del Duomo nel quale era presente anche una rampa d’accesso per i disabili in carrozzina elettrica. Il progetto è rimasto fermo fino al 2013 quando – secondo quanto raccontano i disabili – l’ufficio tecnico del Comune ha dato parere favorevole alla realizzazione dello scivolo. ”Poi l’ incartamento è passato all’ ufficio Patrimonio – aggiungono i diversamente abili – ed anche in quel caso ci è stato dato l’ok. Il progetto è passato all’ufficio viabilità, in quanto la sua realizzazione dovrebbe occupare lo spazio di tre posti auto con strisce blu, per poi arrivare finalmente in Consiglio Comunale. Ma da allora è passato un anno e mezzo e non se ne hanno più notizie. Abbiamo chiesto un incontro con il sindaco, ancora nulla è cambiato”. I disabili chiedono ”risposte”sui motivi del ritardo: ”I costi sono a totale carico della Curia – e quindi non riusciamo a capire quale sia il problema. Nel frattempo noi continuiamo a non poter entrare al Duomo – nonostante ci siano leggi che impongano l’abbattimento delle barriere architettoniche – solo per lungaggini burocratiche. Chiediamo che il nostro grido non rimanga inascoltato: in caso contrario siamo pronti a scendere in piazza per chiedere che ci sia assicurato il nostro diritto a poter entrare in Chiesa senza più barriere”. Dal Comune di Acerra assicurano che il problema sarà affrontato, poichè il progetto prevede delle modifiche nel piano viabilità ”che devono essere apportate prima di portare l’approvazione in Consiglio comunale”.


 

 

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