Tre giovani incensurati di 19 anni sono stati sottoposti a fermo dalla Polizia di Stato e dai carabinieri di Napoli nell’ambito delle indagini sull’ omicidio di una giovane prostituta nigeriana, Antonia Osaf, uccisa con alcune coltellate, nelle prime ore del mattino di ieri a Napoli, per avere difeso un’altra “lucciola” vittima di una rapina. Si tratta di Raffaele Velluso, Gennaro Bitonto e Antonio Di Perna, napoletani, per i quali è stata formulata l’accusa di concorso in omicidio e rapina aggravata. Le forze dell’ordine hanno sequestrato l’auto usata dai tre balordi per recarsi sul luogo del delitto (nei pressi di un distributore di carburante tra via Terracina e via Cinthia, nel quartiere Fuorigrotta della città) e il coltello con il quale la giovane prostituta nigeriana è stata uccisa.

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