Picchietti a Pomigliano e Nola. E’ la risposta operaia contro la cessione dello stabilimento Alenia di Capodichino all’Atitech di Gianni Lettieri. Secondo la Fiom, sono massicce le adesioni allo sciopero proclamato negli stabilimenti Alenia Aermacchi di Nola e Pomigliano, per protestare contro il trasferimento di ramo d’azienda dello stabilimento di Capodichino all’Atitech avviato nelle settimane scorse dalla società di Finmeccanica. Per il sindacato circa il 90 per cento dei lavoratori di Nola e Pomigliano avrebbero aderito allo sciopero nei primi due turni di lavoro mentre a Napoli le adesioni arriverebbero al 50%. Domani, inoltre, è prevista un’altra sospensione dal lavoro di altre otto ore, a Capodichino. “Con questa risposta – ha detto il segretario provinciale della Fiom, Enzo Argentato – azienda e governo devono prendere atto che tutta la comunità del settore aeronautico campano, é indisponibile al trasferimento di ramo d’azienda e ad accettare un ridimensionamento delle professionalità campane del settore”. Davanti agli stabilimenti di Nola (dove sono impiegate circa 1000 persone), Pomigliano d’Arco (2800 circa i lavoratori in organico) e Napoli (250 operai), si sono riuniti i lavoratori della Fiom che espongono striscioni di protesta, invitando gli operai ad aderire allo sciopero.

 

 

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